Home food e Home restaurant, più di una tendenza, un’opportunità

Si stanno diffondendo su tutto il territorio nazionale le attività da svolgere presso locali utilizzati come abitazione privata (home food – home restaurant). Tali attività tuttavia non sono ancora normate dal Ministero della Salute, pur essendo state previste nella modulistica unica di cui alla DGR 299/2018 e disciplinate dal Reg. 852/04.

Ecopraxi, società del Gruppo Meridiana Italia, informa che a tal proposito la Regione Basilicata ha elaborato delle “Linee guida per l’applicazione della normativa sull’igiene degli alimenti in attività di preparazione per l’immissione sul mercato e/o per la somministrazione di alimenti presso locali utilizzati con abitazione privata (home food-home restaurant)

Ma cosa fare dal punto di vista amministrativo?

Ogni soggetto che intende intraprendere tale attività deve notificarla all’autorità competente sanitaria ai fini della sua registrazione, tramite il SUAP del comune in cui avrà sede.

Quali sono i requisiti strutturali applicabili ai locali?

  • Le strutture devono essere situate progettate e costruite nonché mantenute pulite e sottoposte a regolare manutenzione in modo tale da evitare rischi di contaminazione in particolare da parte di animali e di animali infestanti
  • Devono essere disponibili appropriate attrezzature per mantenere un’adeguata igiene personale compresi impianti igienici per lavarsi e asciugarsi le mani, attrezzature igienico-sanitarie spazi adibiti a spogliatoio
  • Le superfici in contatto con gli alimenti devono essere in buone condizioni, facili da pulire e da disinfettare. A tal fine si richiedono materiali lisci lavabili resistenti alla corrosione e non tossici
  • Si devono prevedere opportune misure per la pulizia e se necessario la disinfezione degli strumenti di lavoro e degli impianti
  • Laddove le operazioni connesse al settore alimentare prevedano il lavaggio degli alimenti occorre provvedere affinché possa essere effettuato in condizioni igieniche adeguate (lavelli separati o l’ uso in tempi diversi del medesimo lavello preceduto è seguito da accurata pulizia)
  • Deve essere disponibile un’adeguata erogazione di acqua potabile calda e fredda
  • Devono essere disponibili attrezzature e impianti appropriati per il deposito e l’eliminazione in condizioni igieniche di sostanze pericolose o non commestibili nonché dei rifiuti
  • Devono essere disponibili appropriati impianti o attrezzature per mantenere e controllare adeguate condizioni di temperatura degli alimenti
  • I prodotti alimentari devono essere collocati in modo da evitare i rischi di contaminazione.

Se decidete di intraprendere questo tipo di attività Ecopraxi può affiancarvi per esplorare insieme le opportunità a vostra disposizione ed aiutarvi nella predisposizione della modulistica necessaria.

Richiedi subito senza impegno un incontro con il personale di Ecopraxi per avere più informazioni sui nostri servizi.

Per ulteriori informazioni: info@ecopraxi.it – 0971.472035

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